Caorle Jesolo, Fiera dell'Alto Adriatico

04:3020/052012
Presidente Zaccariotto: "Trentacinque milioni di turisti non si improvvisano"

06-03-2012 - Proseguono le iniziative della Provincia di Venezia alla Fiera dell’Alto Adriatico al Palaexpomar di Caorle con gli eventi programmati nello spazio convegni dello stand provinciale, assieme all’Azienda di Promozione turistica provinciale. Domenica 4 marzo è stato presentato il progetto europeo SusTEn Mechanism (Sustainable Tourism Entrepreneurship Mechanism) dedicato al sostegno delle imprese turistiche sostenibili per l’ambiente; lunedì 5 marzo di “Turismo congressuale: una nuova opportunità. Welcome2Venice Convention Bureau” a cura dell'assessore provinciale al Turismo Giorgia Andreuzza; martedì 6 marzo, sempre alle ore 15, “Progetto 202020: per una mobilità plurimodale sostenibile nella provincia di Venezia” a cura degli assessori provinciali alle Politiche ambientali Paolo dalla Vecchia, Viabilità Emanuele Prataviera, Trasporti e Mobilità Giacomo Grandolfo, e Turismo; infine mercoledì 7 marzo alla stessa ora, “Un sigillo di qualità per il turismo green” a cura della ConfArtigianato di San Donà di Piave.

Presidente Francesca Zaccariotto: «In questo territorio abbiamo lavorato sulle potenzialità - dalla ricettività alla formazione, fino al sostegno delle aziende agricole e agrituristiche. Dalle difficoltà sono uscite analisi e strategie, e ricordo che proprio un anno fa in apertura di questa fiera presentavamo alle categorie il nostro piano strategico del turismo. Oggi siamo tutti convinti che l’unione faccia la forza, l’offerta turistica non è esclusiva solo degli albergatori, riguarda le istituzioni che fanno formazione e controlli qualità, trasporti, offrono servizi di sicurezza e promuovono la cultura in rete. La nostra provincia non è solo Venezia e grandi spiagge, è anche immense aree boschive per un turismo lento, ciclopedonale con la possibilità della degustazione e acquisto di prodotti tipici, per famiglie e visitatori che hanno voglia di conoscere e di scoprire il territorio. Siamo riusciti a firmare il protocollo per il “convention bureau” e stiamo per proporre la “Venice green card”, che offre tante iniziative gratuite o scontate, e gli itinerari cicloturistici della provincia. Questi risultati sono la dimostrazione che 35 milioni di turisti non si improvvisano, ma sono frutto di tenacia e caparbietà che ci permetterà di poter superare questa crisi».